La mia ultima bella colazione è stato il porridge mirtilli mandorle miele e cannella.
(Porridge o zuppa di avena, ma dire porridge fa sicuramente più figo.)
INGREDIENTI: (per due porzioni)
- Fiocchi di avena 150 gr (*)
- Acqua 700 gr
- sale 1 cucchiaino
+
- latte 1/4 bicchiere
- burro 20-30 gr
- miele 2-3 cucchiai (potete mettere anche lo zucchero, come preferite)
- cannella una spolverata, più o meno abbondante, a seconda dei gusti
- mandorle
- mirtilli
(*) visto che è l’ingrediente principale, cerchiamo di sceglierla bene!
Non lasciatevi attirare da confezioni di metallo colorate, scegliendo la solita “americanata”, con una cottura più veloce.
Io preferisco l’avena a fiocchi piuttosto grandi, magari bio.
Potrebbero servire alcuni minuti in più di cottura, ma il vostro palato ringrazierà.
Versate l’acqua e l’avena in un pentolino, mettete sul fornello, fiamma media.
Aggiungete il sale e fate bollire, mescolando di tanto in tanto.
Quando comincerà a bollire mescolate spesso, diciamo pure praticamente sempre, perché un buon porridge non ha grumi.
Cosa utilizzare per mescolare: un mestolo, però capovolto!
In questo modo riuscirete più facilmente ad evitare i malefici grumi.
Secondo le mie ricerche, nella patria del porridge (sua maestà la Gran Bretagna) c’è addirittura uno strumento apposito per mescolarlo: il porridge spurtle, di cui abbiamo alcune diapositive:

Ma, mentre attendete di comprarvi un porridge spurtle originale, un mestolo capovolto andrà benissimo.
Cuocete per circa 10-15 minuti, fino a quando l’avena avrà assorbito quasi tutta l’acqua e il vostro porridge sarà bello cremoso.
A questo punto potreste fermarvi, ma io vi consiglio (vivamente) di aggiungere:
qualche cucchiaio di latte, qualche fiocco di burro e un paio di cucchiai di miele (o di zucchero).
Un’ ultima mescolata, gli ultimi minuti sul fuoco, e il vostro porridge è pronto per essere servito, in questo caso con mirtilli e mandorle, qualche altra goccia di miele ed un’abbondante spolverata di cannella.
(ma quanto mi piace la cannella!)
NB: non fate asciugare troppo il porridge, perché considerate che, una volta tolto dalla pentola, se comincia a raffreddare, tenderà a perdere cremosità.
Se necessario durante la cottura aggiungete qualche cucchiaio in più di latte o di acqua, altrimenti il pericolo mappazzone è dietro l’angolo!
Lenti saluti a tutti voi,